Il 5 aprile 2024, dopo trentacinque anni di onorato servizio attivo, la base aerea di Istrana ha definitivamente salutato il velivolo AMX, organizzando una splendida giornata dedicata al velivolo aperta alla partecipazione della società civile e presentando contestualmente uno degli ultimi velivoli ridipinto per l’occasione con una meravigliosa livrea celebrativa.
Stando così le cose quattrocento spotter e oltre 10000 persone hanno potuto assistere ad una dimostrazione aerea della PAN e a sorvoli di AMX, F35A e EF 2000, che costituirà il futuro del 51° Stormo di Istrana per molti anni a venire.
Al termine della cerimonia gli ultimi AMX hanno poi raggiunto la base aerea di Piacenza, dove, nelle intenzioni dell’aeronautica Militare, continueranno a volare inseriti all’interno di una squadriglia avente lo scopo di mantenere vivo il patrimonio storico e aeronautico italiano, divenendo di fatto parte del costituendo Flying Museum dell’Aeronatica Militare Italiana.
D’altronde il velivolo ha rappresentato una pagina importante della storia di questa forza armata,
come sottolineato dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale Goretti, che ne ha elogiato il servizio con queste parole:
“Oggi salutiamo un velivolo che ha fatto la storia dell’Aeronautica Militare, per noi un aeroplano non è un semplice pezzo di ferro, è parte della famiglia. Dietro questo aereo c’è un mondo sommerso di gioie e dolori, di emozioni, di persone che lo hanno gestito, manutenuto, lo hanno portato in volo – e il pensiero va a chi tra loro non è più con noi – consentendo di raggiungere risultati e mantenere standard operativi straordinari”.
L’ AMX ha infatti partecipato a buona parte dei più importanti impegni operativi assegnati e ha operato, grazie anche al contributo fondamentale del 3° Reparto Manutenzione Aeromobili ed Armamenti, con le insegne del 2°, 3°, 32° e 51° Stormo dall’Afghanistan ai Balcani cogliendo sempre apprezzamento e attestati di stima sia in Italia che all’estero.
Claudio Maugeri