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Dal 31 marzo all’11 aprile, l’Aeronautica Militare Ellenica ha organizzato l’esercitazione multinazionale INIOCHOS 2025 presso la base aerea di Andravida allo scopo di promuovere l’interoperabilità delle forze aeree partecipanti e rafforzarne la prontezza operativa.
In totale sono state effettuate oltre 1300 sortite, sia diurne che notturne, in un ambiente operativo dinamico e realistico con scenari via via di maggiore complessità, sfruttando anche le capacità tattiche di simulazione digitale dell’Hellenic Air Tactics Center e dei simulatori digitali tattici, che ne equipaggiano l’Operational Synthetic Training Squadron.
Nel dettaglio l’esercitazione ha riguardato una vasta gamma di scenari operativi avanzati, con missioni sia tattiche che strategiche di: Counter-Air di tipo offensivo e difensivo, Combat Search and Rescue, Integrated Air and Missile Defence (IAMD) e Time-Sensitive Targeting.
Partecipanti
Grazie alla larga disponibilità di spazi aerei dedicati e liberi dal traffico civile, la INIOCHOS attrae annualmente svariate aeronautiche potendo agevolmente offrire alle forze partecipanti un contesto addestrativo realistico di alto livello, particolarmente adatto a replicare un ambiente operativo complesso e congestionato.
Il numero dei partecipanti è quindi sempre molto elevato attraendo, grazie alla posizione baricentrica, aeronautiche da Europa e Medio Oriente, con partecipazioni spesso provenienti anche dagli Stati Uniti continentali e dall’Oriente. Tuttavia, ovviamente, la parte del leone viene sempre svolta dalle forze aeree greche che vi partecipano con buona parte degli aerei da combattimento, elicotteri, velivoli da trasporto e addestramento in dotazione, senza dimenticare il fattivo contributo delle forze terrestri e navali di Atene.
L’esercitazione di quest’anno, limitandoci alle partecipazioni internazionali, ha visto la presenza di assetti appartenenti a dodici nazioni, segnando la più grande partecipazione di forze aeree da quando la INIOCHOS è stata istituita, con Bahrein, Cipro e Slovacchia come nazioni osservatrici.
In dettaglio, per l’edizione in questione si sono rischierati ad Andravida: i francesi con i Mirage 2000D di base Nancy/Ochey BA133; gli israeliani con un velivolo AEW G-550 del 122th Squadron della Tactical Transport Division di Nevatim; gli italiani con i Tornado di Ghedi appartenenti sia al 154° che al 155° Gruppo; il Montenegro con un Bell 412; i polacchi con gli F-16C del 2. Skrzydło Lotnictwa Taktycznego (2nd Tactical Fighter Wing); i qatarioti con gli F-15QA di base a Al Udaid del Flying Wing 5; gli sloveni con i PC-9 della 152 Letalska eskadrilja (Aviation Squadron) del 15 Polk Vojaškega Letalstva (Military Aviation Regiment); gli spagnoli con gli F/A-18 Hornet + dell’Ala 46; gli emiratini con i Mirage 2000-9 EAD del 76th Multirole Squadron del 1st Fighter Group; gli statunitensi con gli F-16C del 482nd Fighter Wing dell’Air Force Reserve Command (AFRC); e gli indiani con i Su-30MKI dell’8th Squadron del 15th Wing di base a Bareilly. Quest’ultima di particolare interesse in quanto raramente l’India partecipa ad esercitazioni internazionali così lontano dalla propria aerea di interesse poiché richiedono l’impiego di svariati assetti logistici, in questo caso essenzialmente aero rifornitori IL-78 e trasporti strategici C-17.
Andravida
La base aerea normalmente deputata ad ospitare l’esercitazione è, ad eccezione degli aero rifornitori, quella di Andravida, nel nord ovest della penisola del Peloponneso, regione che offre anche notevoli possibilità di condurre voli a bassa e bassissima quota, disponendo di ampie e lunghe vallate.
Tuttavia, dato l’elevato numero di aerei da combattimento partecipanti all’edizione 2025, quest’anno solo i contingenti stranieri vi sono stati schierati, unitamente ai Phantom greci che vi sono permanentemente basati ed un’aliquota di Mirage 2000; mentre la maggior parte dei caccia ellenici ha operato dalla vicina Araxos.
Queste due basi sono infatti talmente vicine da poter fare sistema, tanto che negli anni a venire le INIOCHOS vedranno Araxos sostituire Andravida quale base principale di rischieramento, ad iniziare dall’edizione 2027.
Andravida verrà infatti interessata per diversi mesi, se non anni, da estesi lavori di adeguamento e rifacimento in vista della imminente sostituzione dei McDonnell-Douglas F-4E (AUP) Phantom II con i nuovissimi F35A, che richiedono un complesso processo di adeguamento infrastrutturale.
Si tenga conto infatti che i primi lavori sul sedime iniziarono nell’area nel 1955 e sebbene la base sia stata progressivamente migliorata la struttura generale risente chiaramente del periodo intercorso.
Attualmente la base ospita il 117th Combat Wing (117 Πτέρυγα Μάχης, 117 ΠΜ) e il dipendente 338th Fighter-Bomber Squadron (338 Μοίρα Διώξεως-Βομβαρδισμού, 338 MΔΒ), che, unitamente al disciolto 339th All-Weather Squadron (339 Μοίρα Παντός Καιρού, 339 MΠΚ), vi sono basati sin dagli sessanta.
Il 4 marzo 1961, in seguito a una decisione ministeriale, venne infatti costituito il 117° Gruppo equipaggiato con i velivoli F-84F Thunderstreak del 339° provenienti dalla base aerea di Elefsis, venendo rinominato il 15 maggio 1969 Stormo di Combattimento per accogliere il nuovo aereo da caccia.
Anche in questo caso si rese necessario rinnovare la vecchia infrastruttura e, nel frattempo, il 339° Squadrone venne trasferito sulla base aerea di Araxos fino al 15 aprile 1974, data di consegna del primo Phantom ad Andravida.
Claudio Maugeri
